
Il supporto psicologico nel percorso oncologico
Un ascolto fondamentale in occasione della Giornata Mondiale della lotta contro il cancro
La Giornata Mondiale della Lotta contro il Cancro, che si celebra ogni anno il 4 febbraio, rappresenta un momento significativo per riflettere sui progressi delle cure e dell’assistenza ai pazienti oncologici, ma anche sull’essenziale ruolo della salute mentale nel percorso di cura. Affrontare una diagnosi di tumore e il conseguente trattamento costituisce una sfida immensa non solo per il corpo, ma anche per la mente. In questo scenario, l‘Associazione Triangolo, che da più di trent’anni affianca i pazienti oncologici, svolge un ruolo fondamentale, offrendo supporto psicologico, cure palliative e servizi di accompagnamento.
L’Associazione Triangolo è nata nel 1988 con l’obiettivo di supportare i pazienti oncologici e le loro famiglie, integrando interventi psicologici, sociali e sanitari. Con 3 sedi, l’associazione opera su tutto il territorio ticinese, sia nella zona Sopraceneri che Sottoceneri. Le sue principali attività includono il servizio di volontariato, il servizio sociale, il servizio di psico-oncologia e il servizio di cure palliative domiciliari. Questi servizi mirano a migliorare la qualità della vita dei pazienti, accompagnandoli nel loro percorso di malattia con una visione integrata, che considera i bisogni psicologici, fisici e relazionali del paziente.
In questo articolo, esploreremo l’importante contributo che il servizio psico-oncologico dell’Associazione Triangolo offre ai pazienti e alle loro famiglie, attraverso una conversazione con la psico-oncologa Roberta Donzelli. Le sue risposte ci permettono di comprendere meglio come l’aspetto psicologico rappresenti un elemento cruciale per affrontare la malattia oncologica.
Il legame tra malattia oncologica e salute mentale
La salute mentale è un aspetto fondamentale nel percorso oncologico, come ci spiega Roberta Donzelli. “La malattia oncologica è un evento estremamente stressante che destabilizza gli equilibri psicologici del paziente. I disturbi da stress post-traumatico e i disturbi dell’adattamento sono spesso riscontrabili, ma possono essere positivamente trattati,” afferma la psico-oncologa. La diagnosi di cancro rappresenta uno shock emotivo, che genera paura, tristezza e ansia. Questo momento di crisi, sebbene inevitabile, è essenziale per il processo di elaborazione psicologica, poiché porta il paziente a riconsiderare il proprio passato e a riflettere sul futuro.
“È un momento in cui il paziente può davvero fare un’elaborazione profonda della propria esperienza e dare nuovo significato alla propria vita, anche alla luce delle consapevolezze acquisite durante la sofferenza psicofisica,” aggiunge Roberta Donzelli.
L’influenza dell’ansia e della depressione nel percorso di cura
L’ansia e la depressione sono disturbi comuni nei pazienti oncologici e possono influenzare negativamente il loro percorso di cura. Questi disturbi psicologici possono ridurre la compliance terapeutica, rendendo più difficile per il paziente seguire le cure e prendere decisioni consapevoli riguardo al trattamento. “Il tumore e le sue conseguenze hanno un impatto che va ben oltre i sintomi fisici. La malattia può compromettere vari aspetti della vita del paziente, compresa la sua capacità di affrontare la malattia stessa,” spiega la psico-oncologa.
Il servizio di psico-oncologia, quindi, svolge un ruolo importante nel prevenire e trattare le problematiche ansioso-depressive, aiutando i pazienti a mantenere la motivazione e a utilizzare al meglio le proprie risorse durante il trattamento. Il supporto psicologico permette anche di affrontare la paura del futuro, una delle emozioni più difficili da gestire per i pazienti oncologici, specialmente in relazione alle recidive e alla possibilità di dover affrontare nuovamente un “incubo”.
Il ruolo dello psicooncologo e come può aiutare i pazienti a gestire la paura e lo stress
Lo psicooncologo ha il compito di aiutare i pazienti a dare un significato alla propria malattia e a trovare il modo di affrontarla. Roberta Donzelli ci spiega che “l’accompagnamento psico-oncologico aiuta il paziente a riconoscere i vissuti emotivi legati alla malattia, a facilitare la comunicazione con i familiari e il personale medico, e a recuperare un senso di controllo sulla propria vita.”
Un altro aspetto fondamentale del supporto psicologico riguarda la creazione di un ambiente favorevole per il paziente, che possa stimolare la partecipazione attiva al trattamento e migliorare la gestione dei momenti di difficoltà. “L’impegno dello psicooncologo è quello di aiutare il paziente a mobilitare le proprie risorse interne, permettendo un adattamento positivo alla malattia e migliorando la qualità della vita”
Supporto ai familiari e ai caregiver
Non solo i pazienti, ma anche i familiari possono sperimentare un forte stress psicologico durante il percorso di malattia. La diagnosi di tumore e le sue conseguenze coinvolgono l’intero nucleo familiare, alterando gli equilibri emotivi e relazionali. “I familiari vivono spesso la propria sofferenza emotiva in silenzio, e anche loro necessitano di supporto”. È fondamentale, quindi, che anche i caregiver ricevano assistenza per gestire le proprie difficoltà emotive.
In Ticino, grazie anche al Dipartimento della Sanità e Socialità, sono attive diverse iniziative per supportare i familiari curanti. L’Associazione Triangolo offre anche percorsi specifici di supporto psicologico per i familiari, per affrontare ed elaborare le ansie e per favorire la comunicazione emotiva all’interno della famiglia. “Stimolare una comunicazione autentica e libera tra i familiari è il primo passo per affrontare insieme le difficoltà,” conclude Roberta Donzelli.
Sfide e prospettive future
Il supporto psicologico per i pazienti oncologici in Ticino è già molto sviluppato, ma come ci dice Roberta Donzelli, “ci sono ancora margini di miglioramento, soprattutto per quanto riguarda l’accessibilità e la personalizzazione del supporto psicologico per i pazienti.” L’Associazione Triangolo, con il suo approccio interdisciplinare, continua a lavorare per migliorare l’assistenza psicologica e ampliare l’offerta di servizi, mettendo sempre al centro la qualità della vita del paziente e della sua famiglia.
Il percorso oncologico non è solo una battaglia contro la malattia fisica, ma una sfida che coinvolge profondamente la mente e le emozioni. In occasione della Giornata Mondiale della Lotta contro il Cancro, è importante ricordare l’importanza di un supporto psicologico integrato, che accompagni i pazienti e le loro famiglie lungo ogni fase della malattia. L’Associazione Triangolo, attraverso il suo servizio di psico-oncologia, offre un prezioso sostegno per affrontare le difficoltà emotive e psicologiche che accompagnano la diagnosi di tumore, migliorando così la qualità della vita dei pazienti oncologici e dei loro cari.