Sex and the social
Intervento del Dr. Folini alla trasmissione “Ticino News Speciale: Sex and the social” di Teleticino del 27.04.2022
Sesso e social. Amore e pornografia. Ma anche truffe e violenza. La rivoluzione digitale ha stravolto la vita delle persone, sentimenti compresi, e un nuovo mondo di relazioni e comportamenti si è imposto con l’avanzare incessante della tecnologia. Ma come leggere questo universo di app e passioni? E quali pericoli e quali opportunità offre a tutti noi?
Attraverso le analisi degli esperti, testimonianze di vita vissuta e contributi giornalistici, proveremo a dare qualche risposta in “Sex and the social”, lo speciale di TeleTicino condotto da Caroline Roth in onda questa sera a partire dalle 19.30.
Il programma comincerà con la testimonianza di una famiglia nata da un amore sui social. Le coppie sbocciate online sono ormai una realtà consolidata della nostra società. Ognuno di noi conosce almeno un parente, un amico o un collega che ha vissuto questa esperienza. I pregiudizi di un tempo sull’autenticità di queste relazioni sembrano ormai acqua passata, ma certo la sociologia non ha esaurito la curiosità verso questo genere di coppie: sono diverse da quelle tradizionali? Sono più a rischio di separazione? In altre parole: il modo in cui ci si conosce, può incidere sul futuro dell’unione?
Ma se ci sono relazioni che vanno a gonfie vele, non mancano le delusioni e peggio ancora le truffe amorose via social. Il fenomeno è purtroppo in costante aumento e non risparmia nessuna generazione, giovani e meno giovani. Il portavoce della polizia cantonale Claudio Ferrari, illustrerà alcuni casi di scuola, fornendo agli ascoltatori una serie di preziosi consigli per evitare di cascare nella rete di malintenzionati e sfruttatori.
Un altro grave pericolo che si corre quando sesso e social si intrecciano in modo perverso, è quello del così detto “revenge porn”, ovvero la “vendetta pornografica” che si realizza con la condivisione pubblica di immagini o video intimi, senza il consenso dei protagonisti. Un atto odioso che può letteralmente distruggere la vita di una persona, causandole enormi problemi psicologici. In alcuni Paesi si è già provveduto a creare una legislazione ad hoc contro questo fenomeno, ma non in Svizzera. Questa pratica delittuosa tocca soprattutto i più giovani e richiede un grande sforzo di prevenzione da parte della scuola e delle famiglie. Ne discuteremo con lo psichiatra della Clinica Santa Croce di Orselina Lorenzo Folini e Daniele Parenti, direttore del centro risorse didattiche e digitali del DECS.
Infine, nell’ultima parte della trasmissione, spazio al tema della pornografia. Un tempo per accedere al mondo dell’hard i giovani minorenni dovevano faticosamente procurarsi giornaletti o vhs vietati ai minori di 18 anni. Oggi il porno è a portata di telefonino in qualunque momento ed entra a far parte della vita dei giovani già dalle scuole elementari. Ciò non può che incidere nell’educazione sessuale dei ragazzi, che incontrano il sesso attraverso il porno, con modelli e aspettative completamente stravolte rispetto al passato. Ma come sta crescendo questa “generazione Pornhub”? Cercheremo di capirne di più con le testimonianze di un pornoattore e di un giovane ticinese attivo su Onlyfans (il nuovo social hard che sta spopolando in tutto il mondo) e con le analisi della sessuologa Katya Bonatti.
Fonte: Teleticino