
La Clinica Santa Croce partecipa al primo incontro ticinese di Pro Mente Sana Svizzera
Il 2 e 3 luglio 2025, per la prima volta dalla sua fondazione, Pro Mente Sana Svizzera ha tenuto la propria riunione annuale in Ticino. L’evento si è svolto a Mendrisio, presso il Teatro Sociale dell’Organizzazione sociopsichiatrica cantonale, riunendo i membri del Consiglio di Fondazione e tutti i collaboratori dell’organizzazione per un momento di confronto e pianificazione strategica.
Un momento di riflessione sulle sfide future
L’incontro è stata un’occasione per riflettere su come affrontare, nei prossimi anni, le crescenti sfide legate alla salute mentale e alla lotta allo stigma in Svizzera. I dati dell’Ufficio Federale di statistica evidenziano infatti che una persona su due sperimenta nel corso della vita un disturbo psichico, mentre oltre un milione di persone vive ogni anno una forma di disagio psicologico, spesso senza accedere a un adeguato supporto.
Particolarmente preoccupante è l’aumento significativo dei casi di depressione e ansia tra i giovani adulti e le persone in situazioni di precarietà sociale, sottolineando l’urgenza di strategie coordinate a livello nazionale e locale.
La partecipazione delle istituzioni ticinesi
La giornata del 2 luglio ha visto la partecipazione di tutte le principali istituzioni che in Ticino si occupano di salute mentale. Dopo il benvenuto della Direzione dell’Organizzazione sociopsichiatrica cantonale, hanno preso la parola i rappresentanti della Direzione medica della Clinica psichiatrica cantonale e delle cliniche psichiatriche Santa Croce e Viarnetto.
La Clinica Santa Croce, in seno all’eccellente collaborazione instaurata negli anni con Pro Mente Sana Ticino, ha portato la propria testimonianza sull’importanza del lavoro congiunto e coordinato a livello cantonale, evidenziando come la sinergia tra le diverse realtà del territorio sia fondamentale per garantire un supporto efficace alle persone con fragilità psichica.
L’intervento della Dott.ssa Fumagalli
La Dott.ssa Fumagalli, Direttore Sanitario della Clinica Santa Croce, è intervenuta sottolineando l’importanza di “tornare a pensare insieme” in un momento storico in cui la psichiatria si confronta con nuove e complesse forme psicopatologiche. Il suo intervento ha toccato temi cruciali come la necessità di mantenere al centro della cura la dignità e la soggettività del paziente, evidenziando il valore della collaborazione con la rete territoriale nel corso degli anni.
Pensieri per il futuro
L’evento ha rafforzato la convinzione che solo attraverso la collaborazione tra strutture sanitarie, istituzioni e organizzazioni del terzo settore sia possibile affrontare efficacemente le sfide future legate alla psichiatria. L’impegno condiviso, oltre a consolidare una rete territoriale sempre più solida ed efficace, mira a costruire una società più attenta, inclusiva e consapevole sul tema della salute mentale, garantendo l’accesso a cure appropriate e rispettose della dignità di ogni persona.