Lotta alla Violenza contro le Donne. Guarire le ferite visibili ed invisibili.
Oggi 25 Novembre è la Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne. La violenza di genere è una piaga sociale complessa, che lascia ferite profonde non solo sul corpo, ma anche nella psiche. La violenza ha impatto a lungo termine sulla salute mentale delle vittime. È dunque necessario intervenire tempestivamente e strategie efficaci di gestione del trauma, per aprire la strada verso la guarigione.
I Segni Nascosti: L’Impatto Psicologico della Violenza
Oltre ai lividi, la violenza lascia cicatrici invisibili ma altrettanto dolorose nella psiche di chi la subisce. Ansia, attacchi di panico, depressione, disturbo post-traumatico da stress sono tutti effetti psicologici comuni in chi è stato vittima di violenze domestiche, sia fisiche che verbali.
Il disturbo post-traumatico da stress (PTSD) merita una menzione particolare. Chi ne soffre può sperimentare insonnia, incubi ricorrenti, flashback che riportano alla mente l’evento traumatico. Sintomi di ipervigilanza come irritabilità, difficoltà di concentrazione, ipersensibilità a rumori e stimoli sono frequenti. Nei casi più gravi le vittime possono arrivare ad isolarsi e sviluppare dipendenze per autogestire il dolore.
Costruire una Rete di Supporto: Guarire non è un Percorso Solitario
Data la gravità dell’impatto sulla psiche, è essenziale che intorno alle vittime si crei una rete completa di assistenza e protezione. Oltre al supporto psicologico individuale, i gruppi di aiuto offrono uno spazio sicuro dove condividere esperienze, sentirsi comprese, trovare empatia e strategie di coping da altre donne che hanno vissuto un percorso simile.
Infine, rifugi protetti, assistenza legale, linee di ascolto telefonico completano la rete di supporto, fornendo strumenti concreti alle vittime per uscire da situazioni di violenza e intraprendere il percorso verso la rinascita.
Risorse in Ticino:
Consultori Centro Coppia e famiglia
Gestione del Trauma: un Viaggio verso la Guarigione
Per gestire il trauma psicologico, sono fondamentali tecniche cognitivo-comportamentali come l’esposizione e il riprocessamento attraverso i movimenti oculari. Queste aiutano la vittima ad elaborare il ricordo traumatico in maniera nuova e adattiva. Strategie di rilassamento come yoga, mindfulness, esercizio fisico, possono alleviare ansia e sintomi associati al trauma.
Nonostante il dolore, molte donne dimostrano una straordinaria resilienza e capacità di recuperare il controllo delle proprie vite. La consapevolezza della propria forza può essere il primo passo verso la guarigione. È essenziale continuare ad investire in programmi di assistenza, sensibilizzazione e prevenzione, per contrastare il problema sul nascere e promuovere il benessere psicologico delle vittime.
La violenza di genere lascia ferite profonde nella psiche che possono generare gravi danni se non adeguatamente gestite. Costruire una rete di supporto e fornire alle vittime gli strumenti per elaborare il trauma, può fare la differenza tra una vita segnata dalla sofferenza e una rinascita. Guarire è possibile, ma è necessario continuare a diffondere consapevolezza, fornire assistenza, e lavorare sulla prevenzione per estirpare alla radice questo drammatico fenomeno sociale.