Affrontare i cambiamenti di Settembre: accettazione, esplorazione e condivisione.

Settembre arriva e porta con sé una sensazione di nuovi inizi. Mentre l’estate svanisce, molti di noi cominciano (o ricominciano) scuole, lavori e routine. Sebbene eccitanti, queste transizioni possono anche essere travolgenti: ci mettono di fronte all’ignoto e alle sfide che la vita ci riserva. Come possiamo adattarci efficacemente a questi cambiamenti?

Settembre, quel mese di frontiera che segna la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno. Per molti, questi trenta giorni rappresentano l’inizio di qualcosa di nuovo: i ragazzi iniziano una nuova scuola, gli sportivi iniziano una nuova stagione, gli adulti tornano al lavoro ad affrontare le conseguenze di tutti quei “ne riparliamo a Settembre” che si sono lasciati scappare.

Questo periodo dell’anno è una delle metafore più realistiche del cambiamento. Così come la natura attorno a noi inizia il suo processo di trasformazione in relazione all’ambiente, noi stessi siamo chiamati al cambiamento adattandoci alle esperienze di vita e di apprendimento. 

Ma il cambiamento non è un qualcosa di immediato, è invece un percorso, spesso ricco di ostacoli, e in quanto tale può essere stressante.

Prima del cambiamento ci sono le transizioni, quelle fasi di passaggio fondamentali nella nostra vita. Esse esistono in quanto momenti estemporanei ma sono aspetti intrinsechi della nostra crescita e sviluppo poiché possono lasciare un segno permanente sulle nostre decisioni. Per questo motivo è importante saper affrontare questi momenti con decisione, senza lasciarsi travolgere dalle incertezze. Eh già, le transizioni ci pongono in una situazione di incertezza: il nostro cervello vede la mancanza di familiarità come una potenziale minaccia che mina il nostro bisogno di stabilità e sicurezza.

Le emozioni di ansia e stress che accompagnano le transizioni sono quindi del tutto normali e dovremmo accettarle come parte del nostro processo di crescita, imparando a riconoscerle e onorarle, invece di reprimerle o ignorarle. 

Solo accettando le emozioni possiamo affrontarle in modo costruttivo e, come sempre, guardare dentro di noi per esplorare il nostro mondo interno è una buona strategia per far fronte ai propri stati d’animo e scoprirne le cause.
Ricordiamoci prima di tutto che ansia e stress (per quanto disprezzati) sono meccanismi di difesa: l’aumento della frequenza cardiaca, della respirazione e dell’attenzione sono finalizzati a migliorare le capacità di sopravvivenza e di affrontare una situazione avversa.
Chiediamoci quindi qual è la causa sottostante che alimenta la nostra ansia? Cosa stiamo cercando di evitare o proteggere attraverso l’ansia? Spesso, dietro l’ansia si nascondono paure più profonde o bisogni emotivi non soddisfatti e il processo di esplorazione interiore può aiutarci a comprendere meglio noi stessi e ad affrontare con maggior consapevolezza le sfide che ci attendono.

Ecco alcuni passi pratici che possiamo intraprendere per avviare l’esplorazione interiore e comprendere meglio le cause sottostanti dell’ansia:

  • Meditazione: Dedichiamo del tempo ogni giorno per sederci in silenzio e osservare pensieri, emozioni e sensazioni fisiche. Questo aiuterà a identificare i modelli di pensiero che potrebbero alimentare l’ansia.
  • Scrittura riflessiva: Prendere nota dei pensieri e rileggerli in un secondo momento può aiutarci a esplorare i sentimenti più profondi e a mettere a fuoco le preoccupazioni che potrebbero essere la causa dell’ansia.
  • Crescita personale: Leggere libri, partecipare a workshop o corsi, ascoltare podcast o seguire risorse online che trattano temi di sviluppo personale, consapevolezza e gestione delle emozioni possono fornire nuovi strumenti e prospettive per affrontare l’ansia e intraprendere l’esplorazione interiore.
  • Chiedersi “perché?”: Ogni volta che sentiamo l’ansia, chiediamoci “Perché mi sento così? Cosa sta scatenando questa ansia?”. Scavando più a fondo con domande potrà aiutarci a capire meglio le nostre emozioni.
  • Terapia: Un professionista esperto può aiutarti a esaminare le tue emozioni e i tuoi schemi di pensiero in un ambiente di supporto e guidarti nel processo di scoperta.

Oltre all’esplorazione interiore, possiamo trarre beneficio anche da altre prospettive psicologiche. Ad esempio, la psicologia positiva ci insegna a concentrarci sugli aspetti positivi delle situazioni, cercando di cogliere le opportunità che i cambiamenti possono offrirci. Invece di focalizzarci solo sulle difficoltà, possiamo adottare un cambio di prospettiva sul problema, spostando l’attenzione su come il cambiamento possa contribuire positivamente su noi stessi. Per esempio:

  • Quali sono i possibili vantaggi o le nuove esperienze positive che questo cambiamento può portare nella mia vita?
  • Quali sono le potenziali opportunità nascoste dietro a questa sfida?
  • Come posso applicare le mie abilità e le mie forze personali per superare questa difficoltà?
  • Come posso applicare ciò che ho imparato da situazioni passate per affrontare questa sfida in modo diverso?
  • Quali sono le nuove connessioni o relazioni che potrei sviluppare a seguito di questo cambiamento?

Tale approccio può spingerci a considerare quali sono i punti di forza su cui fare leva per fare fronte al cambiamento in modo positivo, può rappresentare un’opportunità per imparare qualcosa di nuovo su noi stessi e sul mondo circostante, e può aiutarci a mantenere un equilibrio emotivo anche durante periodi di incertezza.

Infine, è importante ricordare che siamo creature sociali e abbiamo bisogno di connessione con gli altri per affrontare meglio le sfide della vita. Proviamo a parlare delle nostre preoccupazioni e timori con amici, familiari o esperti: avere un supporto sociale o un aiuto da parte di un professionista può fornirci prospettive diverse su come affrontare le situazioni.

In conclusione, le transizioni di settembre sono momenti di cambiamento e crescita personale che possono rappresentare una sfida. Per prepararci al meglio:

  • Proviamo ad affrontare l’ansia e lo stress che esse comportano con comprensione e accettazione delle nostre emozioni.
  • Utilizziamo l’esplorazione interiore e la psicologia positiva per capire a fondo noi stessi e cogliere le opportunità che i cambiamenti ci offrono.
  • Condividiamo i nostri pensieri e sentimenti con gli amici, familiari o professionisti per ricevere un supporto forte e costruttivo.

Vi auguriamo un settembre pieno di scoperte e nuove possibilità di crescita interiore!

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